Ciao
Per radiante intendi riscaldamento a pavimento con serpentina in polietilene reticolato?
Nel caso di riscaldamento a pavimento ti trovi ad avere un sistema che non gradisce il termostato...
Non sono termotecnico, ma ho il riscaldamento a pavimento, i tempi di raffreddamento e riscaldamento sono molto lunghi, quando riesci a intercettare la differenza di un grado è già troppo tardi.
Ho letto nel forum che, nostante venga settata l'isteresi di 0,5°C, l'intervento avviene dopo 1°C
L'impianto solitamente viene pilotato da un microprocessore con sonda esterna in modo da anticipare correttamente la richiesta di maggior temperatura al calare di quella esterna.
Esempio (numeri assolutamente inventati):
se fuori ci sono 10°C la centralina invia 24°C al pavimento per averne 21°C in casa
se fuori ci sono 0°C la centralina invia 28°C al pavimento per averne 21°C in casa
se fuori ci sono -5°C la centralina invia 33°C al pavimento per averne 21°C in casa
Detto questo prova ad immaginare se interrompi l'afflusso di calore (previsto continuativo nelle 24h) tramite un termostato ad un circuito: alla successiva richiesta verrebbero introdotti quei pochi gradi necessari a mantenere la temperatura nell'ambiente (calcolati però nel caso continuativo 24h). La stanza non si riscalda.
Se proprio vuoi continuare in questa strada devi mettere in conto di taroccare i dati della centralina.
Se ad esempio ha un range da 24 a 34 dovresti portarla a valori più alti (tipo da 28 a 38) in modo da rendere la richiesta istantanea di calore più reattiva e fruibile.
Sempre considerando il fatto che il pavimento, superficialmente, NON deve superare i 30°C e la temperatura di mandata NON deve raggiungere i 60°C (o anche meno) pena la distruzione dell'impianto.
Prova a sentire il tuo idraulico a riguardo, nel caso tu voglia perseverare non ci sono problemi a buttar giù uno schema.
