cosa fare quando la rete wifi degrada?

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lucadiseo
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Iscritto il: martedì 19 ottobre 2021, 15:48

giovedì 28 aprile 2022, 20:49

Salve, nello spazio abitativo mi ritrovo con dispositivi shelly che ricevono bene il segnale Wifi ad altri che, per un muro, orientamento, tipologia risultano quasi inutilizzabili (distanze abbondantemente sotto i 15mt dall'antenna AP). Per non riempire la casa di AP (ne ho già tre) e repeater non è possibile collegare un dispositivo shelly che non riceve bene il segnale da AP ad un altro shelly che invece è in miglior connessione?
Grazie
Mala
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Iscritto il: martedì 1 ottobre 2019, 22:21

venerdì 29 aprile 2022, 14:00

Che io sappia no.
Quella metodologia è applicabile sui zigbee
MDavide
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Iscritto il: mercoledì 6 aprile 2022, 15:58

venerdì 29 aprile 2022, 15:05

Mi associo.
La qualità della ricezione Wifi è a dir poco scandalosa... Dove un telefono qualsiasi naviga a 20 Mb/s collegato alla medesima rete wifi con due/tre tacche, lo shelly accanto continua a disconnettersi e a recepire comandi quando vuole.
Una parete e va già in crisi.
Anche io ho dovuto aggiungere un repeater mesh in giardino altrimenti dove altri dispositivi reggono benissimo, gli Shelly che ho fuori non vanno.
Ecco, se ci fosse un punto da migliorare di questi dispositivi, questo sarebbe in cima alla lista.
Ho anche alcuni Sonoff mini nel mio impianto e non soffrono neanche lontanamente questi problemi: significa che si può fare.
lucadiseo
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Iscritto il: martedì 19 ottobre 2021, 15:48

martedì 3 maggio 2022, 13:48

Grazie ragazzi, pensavo di essere l'unico! sto tribulando e non poco per far "vedere" i dispositivi alla rete. Ho ottenuto un piccolo incremento, non eclatante, dell'ordine di circa 7 dB di guadagno abbassando al minimo la frequenza dell'AP e aumentando la potenza trasmissiva a 25dB (per gli Ap che lo consentono) di più non mi spingerei. Spero possa essere utile a chi occorre questa minimo vantaggio per superare la soglia imbarazzante di "INUTILIZZABILE".
Zombie
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Iscritto il: sabato 23 luglio 2022, 23:44

martedì 26 luglio 2022, 14:38

Può dipendere anche da come è stata creata l'infrastruttura di rete.

È una rete mesh o sono 3 ap agganciati allo stesso router?

Se sono 3 ap agganciati allo stesso router c'è una complicazione da tenere in conto.

Se si utilizza lo stesso ssid e la stessa password per tutti gli ap ed il router affinché sia più pratico il collegamento dei dispositivi alla rete, si va a creare un problema per quei dispositivi che sono più distanti dagli ap, in quanto può capitare che un dispositivo che si trova distante da tutti gli ap non riuscendo a trovare un segnale forte e stabile continua a rimbalzare da un ap all'altro quasi casualmente perché avendo tutti stesso ssid e password non li distingue non essendo in grado di riconoscerne uno specifico ad esempio dal mac address, dunque ad ogni fluttuazione del segnale, ad ogni scadenza del tempo di lease time, ad ogni risveglio da uno standby ecc. il dispositivo si collega al primo ap che gli capita, a volte si ha fortuna e ci si aggancia all'ap che offre effettivamente le migliori prestazioni, ma a volte non si ha fortuna e il primo ap a cui ci si aggancia è uno di quelli più distanti o che offrono minori prestazioni a causa degli ostacoli fisici.

A causa di questi rimbalzi si riscontrano problemi di connessione che va e viene.

Lo stesso malfunzionamento si rileva quando 2 o più dispositivi si vedono assegnati lo stesso ip, il motivo del malfunzionamento è differente in quanto in questo caso il problema è generato da un non corretto indirizzamento del traffico nella lan, ma gli effetti rilevati dall' utente sono gli stessi e anche in questo caso all'apparenza il malfunzionamento sembra casuale e privo di logica.

Per scongiurare ambedue le situazioni bisogna scegliere un range di ip da escludere dal controllo del dhcp del router, assegnare ad ogni ap un diverso ip statico tra quelli esclusi dal dhcp del router.

Poi per ogni ap bisogna configurare il proprio dhcp in modo che ognuno di essi gestisca un diverso range di ip in maniera tale che risulti impossibile che 2 ap facciano assegnare erroneamente al router lo stesso ip a 2 dispositivi differenti.

Il tocco finale sarebbe configurare tutti i dispositivi di nostra proprietà in maniera tale che gli venga assegnato un ip statico, in questo modo il dhcp si dovrebbe occupare di gestire gli ip dei soli dispositivi ospiti o di nuova acquisizione in attesa che di avere tempo e voglia di impostargli un nuovo ip statico.

Un infrastruttura così impostata impedisce vita natural durante di avere rogne sulla lan, è si una bella sfacchinata e pure piuttosto noiosa, ma si fa una volta sola e ci evita in futuro di dover impazzire dietro a dei problemi difficili da diagnosticare correttamente se non dopo averci perso una marea di tempo tolto al nostro beato e sacrosanto cazzeggio.

Per quanto riguarda il problema del rimbalzo casuale tra diversi ap la soluzione è meno macchinosa.

Anche se tutti gli ap e il router possono utilizzare la stessa password, ogni ap deve avere un ssid differente dagli altri e tutti devono essere differenti dall'ssid del router, ad esempio:
Zombie0 => ssid router
Zombie1 => ssid ap primo piano
Zombie2 => ssid ap taverna
Zombie3 => ssid ap giardino
Per i dispositivi che si usano in mobilità come smartphone, tablet, laptop ecc si salvano tutte e 4 le credenziali di accesso una volta sola e sarà il dispositivo stesso poi ad occuparsi di passare automaticamente al miglior ap disponibile mentre ci si muove, mentre i dispositivi che hanno una posizione fissa in casa vanno ripresi uno ad uno per collegarli all'ap che offre le migliori prestazioni per quella specifica posizione, in questo modo si ferma il rimbalzo casuale tra i diversi ap e la connessione risulta stabile.

Se creata un infrastruttura di rete solida e stabile i problemi persistono, allora c'è poco da fare, la conformazione dell'edificio pone limiti strutturali, quindi o si opta per creare una rete mesh spendendo per appositi router ed ap, o si rifà la domotica improntandola su dispositivi zigbee o zwave, oppure si aggiungono tutti gli ap necessari a coprire le zone non raggiungibili mantenendo il vecchio sistema centralizzato sul router.
A cosa serve la domotica?
Facile, ad automatizzare le grow box!
:lol:
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