Shelly liberi in scatola portafrutto o barra DIN?

Richieste varie sugli SHELLY.
MarcoPau
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martedì 20 settembre 2022, 8:38

Ciao, sto per installare 3-4 shelly per un impianto luci comandato da teleruttori in quadro elettrico non incassato.

La cosa più comoda sarebbe poterli mettere già di fianco al teleruttore, ma il guaio è che vorrei anche metterci un interruttore di fianco per comandarli fisicamente da lì (i pulsanti che comandano i teleruttori sono molto lontani). A quel punto avrei bisogno di una quantità di posti liberi sul quadro che non dispongo.

Detto questo, ho pensato di portare tutto fuori e montare o una (o più) scatole portafrutto, con appaiati lo shelly e l'interruttore fisico.

Vorrei fare tutto in previsione di un possibile aumento di questi shelly fino a 6-8 unità, che considerando anche l'interruttore fisico vorrebbe dire 12-16 posti potenziali.

Le linee sono tra l'altro diverse, quindi ci sarà un numero abbastanza consistente di cavi in arrivo nella scatola (oltre ai ritorni che andranno ai teleruttori sul quadro).

Ho individuato 3 soluzioni possibili:

1) quadretto esterno che implicherebbe acquistare per ogni shelly e per ogni interruttore il reciproco adattatore DIN, facendo lievitare i costi, ma probabilmente fornendo la soluzione più pulita per spazio in scatola (il quadretto esterno stesso);

2) soluzione più semplice: scatola 4+4 posti da affiancare nel momento in cui dovessi aumentare i dispositivi ad altra 4+4, col problema però legato al fatto che le portafrutto non hanno molto spazio dietro i frutti... ci vorrebbero maggiorate in profondità, ma le conosco solo da incasso.

3) scatola di derivazione per gli shelly lasciati liberi, e subito sotto la portafrutto per i soli interruttori.

Cosa mi consigliate di fare?

Grazie!
Mala
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martedì 20 settembre 2022, 10:48

Domanda, ma che potenza hai per ogni circuito comandato da teleruttore?
Se non hai alti ampere (neanche di spunto) perché non sostituire i teleruttori con degli shelly, magari i 4pro che con uno comandi 4 circuiti e gli installi su guida fin direttamente?
MarcoPau
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martedì 20 settembre 2022, 23:11

Perché come dicevo son tutte linee separate, quindi il 4 pro non credo vada bene perché gestisce una fase unica.

Col relamping abbiamo dimezzato gli assorbimenti ma una linea fa un migliaio di W per molte ore al giorno. Tu pensioneresti i teleruttori, montando un adattatore din per shelly 1 e tanti saluti?

Onestamente in questo annetto di shelly qualche disservizio l'ho avuto, specialmente dopo lavori di manutenzione con shelly che facevano un po' le bizze (uno l'ho dovuto resettare e riconfigurare).

Rischiare di trovarmi a piedi con l'illuminazione forse anche no...

L'idea dello shelly con un proprio pulsante o interruttore aggiuntivo era pensata per aggiungere solamente la domotica (timer settimanali con gestione alba e tramonto) ad un impianto che di per sé lavora autonomamente con pulsanti e teleruttori.
Mala
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mercoledì 21 settembre 2022, 7:06

Per guida fin ci sono anche shelly 1pro.
Io sinceramente sostituirei i teleruttori.
Non so che problemi hai avuto con gli shelly, se sono di connessione dagli interruttori fisici funzionano sempre.
Se sono problemi di rotture meccaniche allora hai ragione a non fidarti, io ne tengo qualcuno di riserva da sostituire.
Zombie
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mercoledì 21 settembre 2022, 11:22

Se non ho capito male l'installazione è destinata ad un locale commerciale o ad un capannone.

Metti l'affidabilità e "scalabilità" al primo posto.

Installa un secondo quadro di dimensioni generose, monta i pro 1 o 2 e predisponi un bypass degli shelly costituito da un semplice magnetotermico montato in parallelo allo shelly da tenere aperto finché non serve il bypass (un magnetotermico per ogni shelly) e un interruttore generale all'ingresso del quadro.

È una tra le tante soluzioni possibili e di certo non la migliore, ma è ciò che farei io in quella situazione per avere una soluzione rapida, relativamente economica, espandibile, affidabile nel tempo e che mi dia modo di gestire la manutenzione senza interruzioni di servizio significative.
A cosa serve la domotica?
Facile, ad automatizzare le grow box!
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MarcoPau
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giovedì 22 settembre 2022, 11:19

Grazie, non conoscevo gli shelly pro. Potrebbero effettivamente essere una buona soluzione. Vorrei usarli per la gestione dell'illuminazione esterna e dell'ingresso.

Domanda: ha senso spendere tutti quei soldi in più, nel momento in cui non si usa la LAN?

Preferirei evitare di inserirli nel quadro principale perché si tratta di un quadro molto grande, sotto chiave, con tutti suoi sportellini metallici da svitare, ecc...

Se ci si deve metter le mani nel tempo, magari con reset da pulsante fisico e quant'altro, preferirei avere un quadretto o appunto una scatola portafrutto a parte, senza sportelli né altro, per agevolare la manutenzione.

E' pur vero che se per caso non dovesse funzionare una delle linee luci in ingresso, o una parte delle linee esterne, non cascherebbe il mondo e ci sarebbe tutto il tempo di metterci mano. Però nella mia testa ci vedrei più sensata una cosa a parte, appunto con pulsanti fisici, anche per favorire altre persone (non esperte) che possano voler agire manualmente sul comando fisico dello shelly.

L'illuminazione dell'ingresso, in particolar modo, ce la vedrei utile in casi particolari tipo giornate uggiose, personale di manutenzione o pulizie in orari strani... tant'è che per quella parte lì, essendoci già pulsanti nelle scatole a comando dei teleruttori passo-passo montati nel quadro principale, pensavo di usare direttamente la 503 dei pulsanti, portarvi il neutro della linea luci (o la fase, a seconda di com'è collegato il pulsante) e non modificare l'impianto... Non ho mai installato shelly in presenza di relè passo-passo e pulsanti, ma non credo ci siano problemi di sorta.

Per le luci del piazzale invece resterei fermo sulla scatola o centralino esterno, essendoci almeno un paio di linee da comandare.
Mala
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giovedì 22 settembre 2022, 12:52

Lo shelly lo devi mettere al posto dei relè passo passo.
Poi usi gli stessi pulsanti che hai in giro.
In un quadro elettrico non metterei dei pulsanti di comando per chiunque, quindi metterli sotto chiave non è un problema.
Se vuoi metti fuori dal quadro dei pulsanti in scatola 503.
Gli shelly da guida fin costano di più, qualcuno ha creato con delle stampanti i supporti da DIN per gli shelly 1.
Zombie
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giovedì 22 settembre 2022, 13:38

La linea pro non si differenzia semplicemente perché ha una porta ethernet e/o un attacco din.

Immagine

Si discosta nettamente dai giocattoli che siamo soliti adoperare per comodità nelle nostre case.

Anche se di base il principio di funzionamento è lo stesso, il maggior spazio a disposizione permette di progettare un pcb meno soggetto a dispersioni e rischi di cortocircuito, che scalda meno e che al contempo dissipa in maniera più efficace il calore, permette di implementare funzioni di sicurezza migliorate e più efficaci, permette di realizzare prodotti che a parità di carico e tempo di funzionamento rispetto ad una versione più compatta presentino un "aspettativa di vita" ben più estesa essendo anche meno soggetti a deterioramento e "incidenti".

Insomma, c'è un motivo per cui costano di più e la scelta tra una versione o l'altra dipende dal grado di affidabilità e dalla longevità che sono necessarie per la specifica applicazione a cui li si destina.

Che poi la controparte compatta funzioni allo stesso modo quando ci collego i fili, bèh, è fuori da ogni dubbio, ma per quanto?
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MarcoPau
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giovedì 22 settembre 2022, 23:05

Vado un po' OT: metteresti un pro in scatola di derivazione?

Sto per fare un secondo impianto con gli shelly 1, due per scatola: uno accende la ventola dell'aerotermo per l'estate, l'altro fa partire la centralina per l'inverno.

L'output dell'inverno verrà comandato da add on termostato e sonda. Per il pro, se non è previsto l'add on, dovrei mettere uno shelly 1 separato con add on che comandi l'output inverno dei pro via action I/O.

Mi spiego meglio: se il pro 2 può essere una soluzione valida in cassetta di derivazione ma non può portare l'add on con termometro, dovrei avere

Shelly 1 con termostato che all'accensione fa partire l'output (inverno) dei pro via comando URL. Sperando che sia possibile dare un comando URL che dia il "turn on" e il "turn off" di uno solo dei due canali...

Investiresti quei 40-50 euro di differenza ad aerotermo per una configurazione del genere?
Zombie
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venerdì 23 settembre 2022, 0:43

Boh, per quanto riguarda il montaggio volante di un pro invece che su guida, non è bellissimo, ma se proprio devi e predisponi il tutto con criterio assicurandoti di non lasciare criticità che nel tempo possano portare a incidenti, puoi anche valutare di farlo se reputi che ne valga la pena.

Ma non sono per niente convinto del subordinarne il funzionamento ad uno shelly 1, se l'obbiettivo è di avere un sistema più affidabile, allora non devi inserire nel sistema elementi di minore affidabilità, perché l'affidabilità del sistema è pari a quella dell'elemento di minore affidabilità in esso contenuto.

Devi per forza usare quelle sonde da collegare ai pin gpio o puoi optare per altre soluzioni?

Io non so bene cosa devi fare.

Quelle sonde vanno inserite dentro qualcosa per misurare la temperatura di qualche liquido o rimangono all'aria per misurare una temperatura ambiente?

Se le usi per misurare la temperatura di un ambiente, probabilmente potresti anche farne a meno utilizzando un sensore h&t che tramite action o scene vada a comandare apertura e chiusura del relè.
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